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RID racconta il supercomputer davinci-1, il cuore pulsante di Leonardo

19 ottobre 2022

Il supercomputer davinci-1 di Genova è il motore del processo di trasformazione digitale di Leonardo. Il cuore pulsante dell’azienda, con oltre 100 unità di supercalcolo, per una potenza complessiva superiore a 5PFlops (5 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo), una rete ad alte prestazioni e un sistema di archiviazione in cloud dotato delle più recenti tecnologie hardware e software, per una capacità di memorizzazione nell’ordine dei 20 milioni di Gigabyte.
L’approfondimento del direttore di RID, Pietro Batacchi, in visita al supercomputer.

Il davinci-1, il terzo super-computer al mondo nel settore aerospazio e difesa, coniuga la grande potenza di calcolo con la massima flessibilità consentendo l’impiego di algoritmi estremamente complessi (dal deep learning all’intelligenza artificiale), la personalizzazione per piattaforma tecnologica e il calcolo delle innumerevoli interazioni tra i dati generati (data analysis e big data).

davinci-1 è stato installato alla fine del 2020 ed è entrato “in produzione”, dopo una doverosa fase di test, collaudo e tuning, solo a marzo 2021; dunque siamo solo agli inizi della sua carriera. Nonostante ciò, è già stato possibile sfruttarlo per importanti progetti di ricerca e innovazione e, a partire dalla fine del 2021, ha iniziato a “servire” anche le ingegnerie del Gruppo.

Il sistema è stato disegnato e concepito per dare il massimo delle prestazioni nello sviluppo di digital twin (gemelli digitali) e di sistemi di processamento per i big data, e per sviluppare e “addestrare” gli algoritmi di intelligenza artificiale. In pratica, davinci-1 può essere utilizzato in supporto alla progettazione di elicotteri, velivoli o radar abbattendo i tempi di simulazione di un fattore 10 (da giorni a ore) e aumentando l’accuratezza stessa delle simulazioni.

Infatti, grazie all’enorme memoria presente nei suoi nodi di calcolo, è possibile scomporre il modello digitale di un elicottero o di un aereo in tantissimi piccoli elementi, in modo da poter ottenere un risultato numerico con un dettaglio superiore a quello ottenibile normalmente con strumenti “convenzionali”. Ma a ciò bisogna aggiungere l’utilizzo nel campo della manutenzione predittiva, delle applicazioni “security” e di monitoraggio ambientale, grazie alla grandissima capacità di riconoscimento di immagini video e satellitari, oppure delle applicazioni puramente civili come le previsioni meteo. Insomma, davinci-1 è un vero e proprio abilitante strategico che ha, e avrà sempre più, ricadute ampiamente trasversali a tutte le attività del Gruppo.

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“Creare qualcosa che non esiste per costruire le tecnologie del domani”.